Il target di questo articolo è quello di focalizzare l’attenzione verso l’argomento riportato in testa: la salvaguardia del flusso informatico che si traduce in flusso informativo quotidiano all’interno della realtà aziendale.
Nello specifico mi preme porre l’attenzione sull’argomento backup dati dei sistemi gestionali, includendo tutti gli strumenti informatici utilizzati nelle nostre aziende (ERP – CRM- Financing – Centralini Software, e chi ne ha più ne metta).
Nell’azienda tipo italiana annoverata all’interno del grande calderone denominato PMI, si fa molta fatica a considerare l’attività di backup come fondamentale, ovvero, mi correggo: se pur si ha la percezione dell’importanza strategica sull’argomento, si fa fatica a gestire l’attività in maniera “scientifica”, metodica e costante.
Questo è vero sempre di più analizzando le piccole medie aziende, dove questa attività è tipicamente affidata al dipendente più responsabile e/o addirittura direttamente al titolare “operativo”.
E’ fondamentale ricordare che i backup devono essere generati e manutenuti con meccanismi costanti nel tempo, monitorati e sopratutto custoditi secondo le regole di diritto civile del “buon padre di famiglia“.
A tal scopo alcune delle applicazioni citate sopra hanno dei sistemi manuali interni, altre devono necessariamente essere attivati attraverso i classici meccanismi che i sistemi db in commercio (uno su tutti Microsoft© SQL Server®) mettono a disposizione in manuale e/o in automatico, dipendentemente dalle specifiche versioni software installate.
E’ quindi fondamentale per il responsabile ICT e/o per la proprietà verificare le modalità di gestione di tale attività, al fine di poter mantenere il giusto atteggiamento e la giusta attenzione quotidiana per la salvaguardia dei dati in caso di danneggiamento hardware, software o in caso, ahimè, di attacchi criptolocker, sempre più ricorrenti in questi ultimi periodi.
Ultimo argomento da considerare, non certo per importanza strategica, è l’acquisizione di strumenti informatici di tracciabilità, di sicurezza e di salvaguardia in relazione alle ottemperanze connesse al GDPR che entrerà in vigore entro Maggio 2018.
Come aiutarci in tal senso, ovvero, come gestire l’attività di backup dei nostri dati automatizzando la procedura e contestualmente monitorando le azioni senza occupare troppo tempo, oggetto sempre più prezioso equiparabile al più moderno e fashion BitCoin?
La risposta risiede ad oggi nell’affidarsi a strumenti che ottemperano queste attività in maniera semplice, trasparente e soprattutto affidabile. Ma non basta: lo strumento software va sempre corredato da consulenza in termini di know-how e ottimizzazione.
In tal senso Db Servizi è sempre stata particolarmente attenta a questo argomento, cercando costantemente di sensibilizzare il proprio cliente che è parte integrante del suo ecosistema.
A Tal proposito, si è pensato di proporre uno strumento utilissimo allo scopo di salvaguardia dati, attraverso un meccanismo di backup pianificato e automatizzato verso unità esterne delle più disparate:
- Chiavi di memoria USB
- Hard Disk Esterni
- NAS Backup
- Ambienti FTP
- Ambienti Cloud
- ….
con cadenza programmata e con un sistema di reportistica tramite e-mail, che permette di tenere sempre sotto controllo lo stato del backup dei dati ed eventuali problemi o criticità riscontrate.
Abbiamo pensato di generare una partnership con una delle software house più rilevanti nel settore (NanoSystems Srl) per generare know-how intorno al prodotto Uranium Backup, il software facile ed efficace, che si occupa di generare le attività di backup a 360°.
Se la cosa può interessare, sono a vostra completa disposizione per parlarne.. alla prossima!!